Come riconoscere la rinite allergica

Raffreddore o allergia? Come riconoscere la rinite allergica

Starnuti frequenti, naso che cola, occhi arrossati: sarà un raffreddore virale o una rinite allergica? Per capirlo è necessario osservare bene la sintomatologia e la durata.

La rinite allergica è un’infiammazione periodica o cronica della mucosa nasale dovuta ad una reazione di tipo allergico nei confronti di una sostanza dell’ambiente esterno, normalmente innocua, che, venendo a contatto con la mucosa nasale sensibilizzata, determina una sintomatologia abbastanza tipica.

I sintomi tendono a presentarsi in età pediatrica e adolescenziale, anche se non è raro la comparsa in età adulta.

Tipicamente i pazienti lamentano prurito (naso, occhi o bocca), starnuti, rinorrea e ostruzione nasale. La mucosa nasale, infatti, si gonfia e si ha una secrezione nasale liquida trasparente; inoltre il gonfiore e la secrezione concorrono ad ostruire il passaggio dell’aria per cui si ha anche una sensazione di naso chiuso. Molto spesso ai sintomi rinitici, si sommano congiuntivite con lacrimazione, prurito oculare e, talvolta, anche edema periorbitale.

Pollini (graminacee, betullacee, olivo, parietaria), acari della polvere, alternaria (muffa), epitelio di cane e gatto: sono i principali allergeni incriminati.

La rinite allergica è più diffusa di quanto si possa pensare: è un problema sanitario globale e il numero di persone che ne soffre è spesso sottostimato. Il motivo? La maggior parte delle persone che convive con i sintomi della rinite allergica non si rivolge a uno specialista.

La rinite allergica – con i suoi classici sintomi simili a quelli di un raffreddore – viene spesso sottovalutata.

Tuttavia, per poter individuare le cause, gestire i sintomi e avere una buona qualità della vita, il primo passo è proprio quello di rivolgersi a uno specialistica allergologo, il quale avrà modo di accertare la diagnosi e individuare gli allergeni responsabili mediante appositi test sierologici e cutanei.

Il prick test viene eseguito a livello ambulatoriale, in pochi minuti, ed è assolutamente non invasivo ed indolore. Questo esame permette di conoscere l’allergene responsabile della rinite, applicare norme di prevenzione e attuare la terapia più adatta.

Prick TestSi applicano piccole quantità dei vari allergeni sull’avambraccio e si pratica una piccolissima “puntura” con una lancetta monouso in materiale plastico anallergico. Dopo circa 15 minuti in caso di positività si forma un piccolo ponfo pruriginoso, di pochi millimetri di diametro, nella sede di applicazione dell’allergene. In alternativa alle prove cutanee, quando queste non possono essere eseguite, si richiede il RAST dei singoli allergeni.